CISTITE IN GRAVIDANZA: RISCHI E COME PREVENIRLA

Capita a molte donne di soffrire di cistite in gravidanza. Quali sono i rischi? Come affrontare al meglio la situazione? Ne parliamo in questo articolo.

Apparato urinario: cosa cambia durante la gravidanza

La cistite è l’infezione batterica più frequente in gravidanza. Il motivo è che, durante la gestazione, nell’apparato urinario si verificano alcuni cambiamenti che ne favoriscono l’insorgenza:

  • Gli elevati livelli di progesterone tendono a far rilassare la muscolatura liscia, rallentando la peristalsi. Probabilmente ti è familiare il fatto che in gravidanza si tende a soffrire di stitichezza; ma forse non sai che, proprio come l’intestino, anche le vie urinarie sono rivestite di muscoli lisci i cui movimenti facilitano l’espulsione dell’urina. Dunque l’urina viene eliminata con più difficoltà e tende a ristagnare nei reni.

  • Con l’avanzare della gravidanza l’utero aumenta di dimensioni, arrivando a comprimere la vescica. Questo ne ostacola il completo svuotamento, mentre di contro facilita il reflusso di urina verso i reni.

  • La concentrazione di zuccheri e proteine nelle urine Queste sostanze promuovono la crescita dei batteri.

Il risultato è che i batteri si moltiplicano più facilmente nell’urina, e più facilmente riescono a raggiungere i reni: questo significa anche che, in gravidanza, c’è un rischio maggiore che la cistite si trasformi in pielonefrite, un’infezione più seria che raggiunge i reni.

I rischi della cistite in gravidanza

Il primo rischio della cistite in gravidanza, come abbiamo appena visto, riguarda la madre, ed è che si sviluppi una pielonefrite. Potenzialmente tutte le cistiti possono evolvere in pielonefrite; ma, mentre normalmente la probabilità è molto bassa, in gravidanza questa eventualità diventa estremamente reale. Se sono presenti batteri nelle urine, anche in assenza di sintomi, e non si procede ad un trattamento adeguato, si stima che nel 30-40% dei casi possa comparire un’infezione renale.

Non solo: le infezioni urinarie possono avere conseguenze anche sul nascituro. La cascata infiammatoria dovuta all’infezione, infatti, favorisce le contrazioni dell’utero, la dilatazione della cervice e la rottura delle acque, e può quindi portare ad un parto prematuro. Può inoltre causare un rallentamento nella crescita del feto, che non riesce a raggiungere il peso ideale. E infine, anche se su questo punto i dati non sono del tutto concordi, da alcuni studi emerge che le infezioni urinarie fanno aumentare il rischio di preeclampsia (gestosi), una condizione piuttosto seria che a sua volta può causare distacco di placenta e parto pretermine.

Ecco perché in gravidanza è importante fare regolarmente le analisi delle urine, e qualsiasi infezione, anche asintomatica, deve essere trattata.

cistite in gravidanza

Cistite in gravidanza: l’importanza della prevenzione

A questo punto si pone però un altro problema. Gli antibiotici, che rappresentano appunto la terapia delle infezioni urinarie, sono in grado di attraversare la placenta e di raggiungere il feto; e molti di essi potrebbero avere conseguenze negative sul nascituro. Ci troviamo quindi di fronte a un dilemma: curare l’infezione è necessario, ma la cura stessa non è completamente priva di rischi.

Che fare dunque?

In questo scenario l’approccio più saggio è probabilmente puntare sulla prevenzione.

Consideriamo un dato: le donne più a rischio di sviluppare infezioni urinarie in gravidanza sono quelle che ne hanno sofferto prima della gravidanza. Per chi ha una storia di cistiti ricorrenti, dunque, nel momento in cui inizia una gravidanza può essere una buona idea intraprendere un percorso preventivo da portare avanti per tutta la durata della gestazione.

Il nostro suggerimento

Allo scopo di prevenire episodi di cistite, consigliamo di assumere 2 compresse di UROGYN ogni giorno: 1 compressa a metà mattino + 1 compressa la sera prima di dormire.

Poiché i rapporti sessuali sono il più comune fattore scatenante, quando si hanno rapporti può essere una buona idea incrementare l’assunzione con 1 compressa di UROGYN in coincidenza con il rapporto (appena prima oppure subito dopo) + 2 compresse la sera prima di dormire + 1 compressa il mattino dopo, appena sveglia.

UROGYN è un integratore 100% naturale utile per contrastare la cistite.
A base di D-Mannosio, che dopo essere stato ingerito arriva tal quale in vescica, intrappola i batteri e fa sì che vengano semplicemente eliminati insieme all’urina.

E poi, importante bere molto (anche per facilitare la produzione di liquido amniotico), non trattenere mai l’urina per più di 3-4 ore e prestare molta attenzione alle funzioni intestinali, intervenendo subito ai primi segnali di stitichezza.

Guida Cistite

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